La Ferrovia Retica incontra Roma: dal Tevere alle Alpi in un viaggio simbolico

La Ferrovia Retica arriva… a Roma. E noi la raccontiamo dal Tevere!

C’è chi sogna i paesaggi alpini: ponti sospesi, gallerie tra le montagne e il fascino dei treni panoramici. E poi c’è Roma, con il suo ritmo inconfondibile, il Tevere che accarezza la Città Eterna e un aperitivo che profuma di dolce vita.Dal 1° al 3 ottobre 2025, questi due mondi si incontrano: la Ferrovia Retica — la stessa del celebre Trenino Rosso del Bernina, patrimonio UNESCO — arriva simbolicamente nella Capitale. Un progetto che unisce turismo lento, cultura ferroviaria e storytelling radiofonico, grazie alla collaborazione tra Radio Vacanze, Ferrovia Retica e l’agenzia Vacanze a Roma (network Viaggio e Vedo, attivo dal 1996).

Roma protagonista, non solo spettatrice

La Capitale diventa parte attiva del racconto. Il team romano — guidato da Piera Marrione, con Gianluigi Leoni e Cristian, operatore fluviale dei battelli sul Tevere — ha ideato un programma fatto di autenticità: ristoranti dal sapore genuino, gelaterie artigianali e momenti che incarnano il turismo lento anche nella Città Eterna.

Radio, sapori e connessioni internazionali

In diretta dalla Svizzera interverranno Enrico Bernasconi (Ferrovia Retica) e Mariagrazia Sartirana (ufficio stampa Radio Vacanze), protagonisti di una speciale radio‑degustazione con prodotti tipici come la fonduta svizzera. Dalla sede romana, Gianluigi Leoni e il regista‑fonico Enrico Muccitelli cureranno la regia per offrire al pubblico un’esperienza immersiva anche in video.

Come seguire l’evento

  • 🎧 Audio: in streaming su radiovacanze.com, tramite app e smart speaker (“Alexa, apri Radio Vacanze”).
  • 📺 Video: live sul canale YouTube ufficiale di Radio Vacanze.

È un vero e proprio gemellaggio simbolico tra i binari alpini e le sponde del Tevere: l’ingegneria ferroviaria svizzera incontra l’arte dell’ospitalità romana, montagna e città si raccontano in un unico viaggio emozionale.

Vacanze a Roma è lieta di promuovere e ospitare questo racconto condiviso, che anticipa le proposte per il 2026 e conferma la nostra vocazione per un turismo sostenibile, autentico e fatto di persone.

 

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