Il futuro delle associazioni d’arma.

Divisa si divisa no-il futuro delle associazioni d’arma.

Sono in giro per l’italia del nord da tre giorni, in compagnia di un alto ufficiale del nostro esercito.
Il nostro obbiettivo, è quello di lavorare sul raduno dei congedanti dell’arma d’artiglieria nel 2018.

Siamo a cento anni esatti della storica battaglia del solstizio.
Qui nel montello la prima tappa è Montebelluna, da qui le batterie italiane aprirono il fuoco per la battaglia finale, proprio nel giugno del 1918.

Questa tragegia immane della grande guerra si sente ancora, lega la gente al territorio ed il territorio alla gente.
Sono motivo di orgoglio e senso d’appartenenza, le mostrine di ogni reparto, con il fregio sul basco si riconoscono e, senza presentarsi si stringono la mano,si danno pacche sulle spalle, il ciao è per tutti, sono uniti da volori comuni come i loro nonni cent’anni prima.

Veneti, bergamaschi, lombardi, calabresi, sardi, marchigiani, romani, napoletani, piemontesi e siciliani.

La trinciea aveva posto per tutti.

Sara sempre cosi?
No,poi la festa si ferma, già ci sono le leggi le regole, come portare l’abbigliamento dell’associazione,la divisa che ha le stellette,ma non la puoi indossare, il rapporto tra chi è in servizio e chi è in congedo,un nodo storico.

Un anziano mi disse molto tempo fà:
Ho visto cose ragazzo che tu non vedrai e tu, vedrai cose che io non vedrò mai, quello che tu sei io sono stato, quello chi io sono tu sarai.

Togliere queste abitudini a questa gente, sarebbe come togliere una gamba ad un tavolo a cui nessuno vorrà più sedersi.
Roma, la capitale con il suo formalismo è lontana da qui, qui il postino è Giovanni,ma poi diventa l’Alpino Giovanni e, quando occorre su di lui ci puoi sampre contare.

Come concigliare le due figure, il postino e l’alpino Giovanni?
Questi camminano insieme da 70°anni e Roma è sempre lontana.
La gente ha un valore, le regole hanno una ragione, spetta agli uomini di buon sanso farle convivere,quando si ha fede nelle stesse cose. L’uomo passa, il valore resta.